Scuola di Tutti, Scuola per Tutti

Anno scolastico 2021/2022

Finanziato dalla Regione Lazio – Non Uno di Meno

Presentazione

Durata

dal 1 Settembre 2021 al 30 Giugno 2023

Descrizione del progetto

 

Clicca sul riquadro d’interesse per iscriverti. Dopo l’iscrizione potrai prenotare cliccando QUI.

 

Il progetto “Scuola di tutti scuola per tutti”, presentato dall’associazione di volontariato “Gli Amici di Roberto” OdV come capofila di altre associazioni, ha vinto il bando “Non uno di meno” diretto a contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica. Il bando è finanziato dalla Regione Lazio e dall’impresa sociale “Con i bambini”.

Stringendosi in alleanza, in base al principio di sussidiarietà e corresponsabilità educativa, il progetto mira alla realizzazione di servizi aggiuntivi e integrativi per il supporto, il sostegno e il recupero degli alunni e delle loro famiglie.

 

Per iscriversi e prenotare le attività, visitate il sito internet  https://www.scuoladitutti.it

Per ulteriori informazioni:

  • Funzione Strumentale: insegnante Maria Gabriella Ballette
  • tel. 347/3534996
  • E-mail: mary_gabry@libero.it

Obiettivi

  • Orientare gli studenti sui percorsi formativi futuri;
  • favorire la consapevolezza delle proprie risorse e abilità;
  • favorire il senso di appartenenza alla comunità;
  • agevolare la comunicazione, lo scambio e la condivisione tra adolescenti, genitori, docenti e chiunque nel territorio sia coinvolto nel progetto educativo
  • prevenire/arginare il fenomeno della dispersione scolastica;
  • contrastare la povertà educativa.

In collaborazione con

Regione Lazio e impresa sociale “Con i bambini”.

Partecipanti

Cli interventi previsti, TUTTI TOTALMENTE GRATUITI, sono destinati a:

  1. Studenti, mediante:
    • affiancamento (coaching) scolastico;
    • sportello di sostegno e potenziamento DSA;
    • supporto scolastico agli alunni stranieri;
    • laboratorio per l’orientamento.
  1. Genitori, diretto a:
    • sostenere e affrontare il loro compito educativo;
    • migliorare i rapporti dell’alunno nell’ambiente familiare, anche come prevenzione del disagio;
    • migliorare la comunicazione tra genitore e docente;
    • offrire alle famiglie uno spazio di ascolto individuale.